Schede di sicurezza prodotti chimici
I prodotti chimici fanno parte della nostra vita quotidiana, sia negli ambienti domestici che in quelli di lavoro.
In ogni attività lavorativa è possibile utilizzare sostanze e preparati pericolosi, che possono presentare rischi diversi in funzione di vari fattori, tra i quali le vie di esposizione, i quantitativi utilizzati e le modalità di utilizzo.
Si evince quindi l’importanza di saper identificare le proprietà delle sostanze pericolose, il loro corretto utilizzo, la loro conservazione ed altre informazioni per valutare i rischi connessi: tutto questo è possibile attraverso un’attenta lettura ed analisi delle Schede di sicurezza SDS.
Di norma queste devono essere rilasciate dai fornitori delle sostanze e preparati pericolosi, sebbene nella pratica non sia sempre così.
E’ quindi essenziale da parte del datore di lavoro inventariare i prodotti in uso nella propria attività e verificare per ciascuno di essi la presenza della relativa SDS, aggiornata.
Le sostanze che richiedono una SDS sono quelle:
- classificate come pericolose in conformità al regolamento relativo alla classificazione, all’etichettatura e all’imballaggio delle sostanze e delle miscele (regolamento CLP)
- contenute in una miscela a sua volta classificata come pericolosa in conformità alla direttiva sui preparati pericolosi (DPD)
- persistenti, bioaccumulabili e tossiche (PBT) o molto persistenti e molto bioaccumulabile (vPvB) in secondo i parametri stabiliti dal Regolamento REACH
- presenti nell’elenco di sostanze candidate assoggettabili ad autorizzazione.
Il Datore di lavoro deve:
- Tenere sempre a disposizione la versione aggiornata della SDS
- Determinare l’uso corretto dei prodotti sulla base delle indicazioni della SDS
- Fornire ai lavoratori materiali di pronto soccorso in caso di esposizione accidentale ed estinguenti idonei in caso di incendio
- Predisporre istruzioni di lavoro scritte basate sulla particolare situazione di lavoro e sulla pericolosità del prodotto
- Informare il personale sulle modalità di manipolazione corretta
- Predisporre misure di sicurezza idonee e fornire ai lavoratori il materiale di protezione necessario
- Formare ed addestrare il personale sulle corrette procedure da seguire in caso di emergenza
- Custodire in azienda le SDS di tutti i prodotti contenenti sostanze chimiche pericolose in un luogo facilmente accessibile in caso di incidente
Il Lavoratore deve:
- Osservare le istruzioni del datore di lavoro per la corretta manipolazione dei
prodotti chimici
- Osservare le istruzioni del datore di lavoro riguardo l’uso delle misure di protezione
Tutte le SDS sono composte dai seguenti 16 punti obbligatori:
- Identificazione della sostanza/preparato e della società/impresa
- Identificazione dei pericoli
- Composizione/informazioni sugli ingredienti
- Misure di primo soccorso
- Misure antincendio
- Misure in caso di rilascio accidentale
- Manipolazione e immagazzinamento
- Controllo dell’esposizione
- Proprietà fisiche e chimiche
- Stabilità e reattività
- Informazioni tossicologiche
- Informazioni ecologiche
- Considerazioni sullo smaltimento
- Informazioni sul trasporto
- Informazioni sulla regolamentazione
- Altre informazioni
Il punto 2 in particolare (Identificazione dei pericoli) indica gli elementi dell’etichetta che ogni prodotto deve esporre sul suo contenitore, ovvero i pittogrammi di pericolo, le indicazioni di pericolo (frasi H) e i consigli e le indicazioni di prudenza (frasi P).
Si riportano infine alcuni esempi di Frasi H e Frasi P:
H221 – Gas infiammabile
H280 – Contiene gas sotto pressione; può esplodere se riscaldato.
H302 – Nocivo se ingerito
H351 – Sospettato di provocare il cancro
EUH 031 – A contatto con acidi libera gas tossici
P102 – Tenere fuori dalla portata dei bambini
P210 – Tenere lontano da fonti di calore/scintille/fiamme libere/superfici riscaldate – Non fumare
P233 – Tenere il recipiente ben chiuso
P261 – Evitare di respirare la polvere/i fumi/i gas/la nebbia/i vapori/gli aerosol
P264 – Lavare accuratamente con… dopo l’uso.